I consigli di Maggio

Anche alla fine di questo mese arrivano puntuali i nostri consigli letterari: ecco i 10 titoli di Maggio condivisi da Lauretana e Mariarosaria.

Buona lettura!


una-mente-insolente-mazzoni1.      Francesca Mazzoni, UNA MENTE INSOLENTE, Il Ponte Vecchio – Collana Cammei, 2014

Come il diario di un’anima in trappola che si dipana  in una serie di racconti dove la malattia mentale di Allegra, la giovane protagonista, e la sua fame d’amore  faticano a restare nelle pagine, troppo strette, per quelle narrazioni oniriche, allucinate e surreali. Ogni pagina ha la sua forza, inferocita, ma lieve e salvifica.
“La mia fortuna è l’essere nata molto amata. Trovo sempre un abbraccio in cui riposare le sgualciture del cuore. Premo entrambe le mani per non far uscire le viscere, ma non ho abbastanza forza per contenere il debordare dell’anima. So che anche oggi nessuno verrà a salvarmi”
Però ci si affeziona presto a questa  giovane donna, sghemba, sbilenca e disperata, al suo cuore senza misura, alla pazzia e alla solitudine, ai suoi compagni e alla sua dolorosa sensibilità. La sua salvezza è quella passione di chi si aspetta sempre qualcosa di bello, di chi non si rassegna. Di chi corre coi lupi e qualche volta li lascia pure indietro – dico io!
“ Costruisco mondi che fagocitano la realta’ e in cui rischio di perdermi definitivamente, paesaggi interiori in cui la fantasia si fa beffe del raziocinio mostrandogli il culo”
Non ci sono mezze misure: o piace o non  piace. Puo’ risultare barocca e dall’ego insolente e molesto. Oppure così fragile, assurda e piena di vita. E l’ascolti nel suo raccontarsi delirante, perché con le parole ci sa davvero fare! (Lauretana)

dipietrantonio_bianca_OK2.      Donatella Di Pietrantonio, MIA MADRE È UN FIUME, Elliot Edizioni – Collana Scatti, 2011

“Mia madre è un albero. Alla sua ombra mi sono giustificata. Si secca, anche l’ombra si riduce. Presto sarò allo scoperto.”
…quando si inverte il ruolo da figlia a madre-badante della propria mamma, malata di Alzheimer.
…quando tutto parte storto.
…e allora via, con una scrittura secca, fatta di periodi brevi, sincopati, un po’ jazz, un po’ poetici, ad addomesticare il dolore.
…e allora niente romanticherie, niente smancerie, ma orgoglio, dignità e voglia di farcela in un’altalena di ferite, mai chiuse, mai lenite dal tempo.
Un passato più vivo che mai viene restituito al presente, all’amore e all’amare.
E’ un romanzo triste, scabro, sofferto, che insegue i sassi e smuove gli odori.
Non è per tutti.
Leggete.
(Lauretana)

da-qualche-parte-verso-la-fine3.      Diana Athill, DA QUALCHE PARTE VERSO LA FINE, BUR – Biblioteca Univ. Rizzoli, 2010

E’ un libro di sole 182 pagine che insegna l’arte di diventare vecchi. Sono stata attirata dalla elegante copertina che parla da sola: un vaso di fiori non troppo freschi, appoggiato sopra un tavolo sul quale qualche sono caduti alcuni petali.
E’ un romanzo gonfio di vita, scritto da una novantenne dalla penna semplice, originale, in equilibrio fra l’ironico e il malinconico. (Lauretana)

terapia-di-coppia-per-amanti4.      Diego De Silva, TERAPIA DI COPPIA PER AMANTI, Einaudi, 2015

Le storie sono raccontate da una lei, un lui e talvolta da uno psicologo. Ognuno dal proprio punto di vista. Una scrittura pulita, snella, simpatica, con un’ironia intelligente molto piacevole. Per sorridere, anche se a volte un po’ di parte… (Lauretana)

Aenigma-Lorenzo-Beccati5.      Lorenzo Beccati, AENIGMA, Edizioni Nord, 2016

Nei libri di Lorenzo Beccati, da Il guaritore di maiali in poi, trama gialla e analisi accurata di un periodo storico intrecciano i rispettivi misteri e si rincorrono per arrivare insieme alla soluzione del caso: agile e interessante, come sempre. (Mariarosaria)

squadra-speciale-minestrina-in-brodo6.      Roberto Centazzo, SQUADRA SPECIALE MINESTRINA IN BRODO,  Edizioni Tea, 2016

Croccante come la crosta del pane fresco, allegro nonostante la scottante brutalità del tema trattato nell’indagine e ben congegnato: ottimo inizio per una serie, sono già in attesa dei prossimi. (Mariarosaria)

lo-scandalo-dell-osservatorio-astronomico-scerbanenco7.      Giorgio Scerbanenco, LO SCANDALO DELL’OSSERVATORIO ASTRONOMICO, Sellerio Editore, 2011

Giallo e medicina si prendono per mano e cercano di capire gli incomprensibili abissi dell’animo umano con le sue contemporaneamente presenti, meravigliose e terribili sfaccettature  e, solo in parte, trovano  soddisfazione. Scerbanenco, un mito. (Mariarosaria)

 i-sommersi-e-i-salvati8.      Primo Levi, I SOMMERSI E I SALVATI e COSÌ FU AUSHWITZ, Edizioni  Einaudi, 1986 e 2015

Un’analisi agghiacciante e spietata delle dinamiche del totalitarismo, della sua capacità di esaltare la servitù cieca degli indifferenti e una descrizione dell’ombra densa e nera che getta sulla civiltà umana. Oltre al terrore per questo petrolio che può invischiare qualsiasi cosa, un’altra paura realistica viene narrata: la possibilità che tutto possa rimanifestarsi, se l’uomo non prende coscienza della storia e non impara a scegliere. (Mariarosaria)

il-principio-del-male9.      Stefano Tura, IL PRINCIPIO DEL MALE, Editore Piemme, 2016

Attraverso un impianto giallo-noir incalzante e una analisi dei misteri dell’animo umano, si sviluppa una critica feroce e lungimirante delle ipocrisie del potere e della cultura dominante. Da leggere in un fiato. (Mariarosaria)

noi-che-gridammo-al-vento10.      Loriano Machiavelli, NOI CHE GRIDAMMO AL VENTO, Editore Einaudi, 2016

Ha ragione Carlo Lucarelli: l’Italia non è piena di misteri, ma di segreti. Questo libro è importante, commovente, lucido e arrabbiato. Per chi non si accontenta dell’ovvio. (Mariarosaria)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *