Un diritto alla settimana: verso la Marcia per la Pace. Articolo 2

Prosegue la nostra maratona dei diritti verso la Marcia per la Pace Perugia-Assisi 2016 con l’articolo 2 della Dichiarazione universale dei diritti umani.


Articolo 2

Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.

Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico,
giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.


Questa settimana, a commento dell’articolo, citiamo il professore Antonio Papisca, cattedra UNESCO “Diritti umani, democrazia e pace” presso l’Università di Padova

L’articolo 2 è da considerarsi per la sua enunciazione un completamento dell’articolo 1, ma con un’ammonizione: giù le mani dalla dignità della persona e dai diritti che le ineriscono.

…senza mai dimenticare Primo Levi:

Per vivere occorre una identità, ossia una dignità.

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