Buon Halloween con i consigli di lettura dei Cultunauti! Anche questo Ottobre termina con 10 titoli consigliati dalle nostre due associate Lauretana e Mariarosaria.

Volete suggerire uno o più libri che vi sono particolarmente piaciuti? Non esitate ad inviarci il titolo e un breve commento al nostro indirizzo email cultunauti@libero.it o per messaggio privato sulla nostra pagina Facebook.

1.     Alyson Noël, SEGRETI & SORELLE, Editore Fanucci, 2010

Ecco una lettura piacevole, semplice a tratti intrigante, scorrevole, direi proprio “senza impegno” adatta anche per chi non è un lettore accanito.
Pubblicato nella collana Teen International della Fanucci, è un libro che non ti aspetti e che parla di adolescenti.
Consigliato a chi si illude di non aver più nulla da imparare.
(Lauretana)

2.     Sophie Fontanel, AVRÒ CURA DI TE, Editore Mondadori, 2011

…quando si diventa genitori dei propri genitori.
Difficile accettare l’invecchiamento dei propri familiari e riadattare la propria vita sulle loro esigenze.
Vero è che un genitore continua la nostra educazione e ci insegna fino alla fine.
(Lauretana)

3.     Sorj Chalandon, LA QUARTA PARETE, Keller Editore, 2016

Un libro struggente, il bisogno di pace, solidarietà e fratellanza urla disperato cercando di farsi strada in mezzo allo strazio della guerra e alla sua insensatezza: un libro necessario. (Mariarosaria)

4.     Jussi Adler–Olsen, I SEI CASI DELLA LA SEZIONE Q, Marsilio Editore, 2007-2016

I libri che compongono la serie La sezione Q di Adler-Olsen sono sei: La donna in gabbia, Battuta di caccia, Il messaggio nella bottiglia, Paziente 64, L’effetto farfalla, La promessa.
Le trame sono un continuo svilupparsi di rivelazioni, colpi di scena, modifiche di prospettiva, inganni svelati e disperazione del capo Morck e della sua squadra investigativa, la Sezione Q, che, immersi in intricatissime situazioni familiari, politiche ed emotive, riescono a sopravvivere e a districare misteri talmente fitti da apparire a prima vista inarrivabili. Scrittura lucida, pungente, dissacrante e sullo sfondo, ma ben visibile, la critica al pregiudizio, alla mediocrità, al perbenismo e alla cattiveria della società (non solo danese): proprio come ,prima di lui, gli apripista del noir danese Sjolwall e Wahloo, editi da Sellerio. A quando il prossimo? Spero presto. (Mariarosaria)

5.     Giovanna Zucca, TURNO DI NOTTE. LO STRANO CASO DEL FATEBENESORELLE, Lemeraviglie Fazi Editore, 2016

Dietro lo spunto e la trama noir si nascondono insospettati, ma molto appropriati, spunti di riflessione sia di logica che di filosofia e il diario di una amicizia meravigliosa. Proprio da non perdere. (Mariarosaria)

6.     Giorgio Serafini Prosperi, UNA PERFETTA GEOMETRIA, Editore NNE, 2016

Ricordi, sentimenti, disperazioni e rimpianti si incasellano tutti a costruire una nuova geometria che, forse, è salvezza per l’ex commissario, intimidito dai suoi  troppo conosciuti nome e cognome.
Aspetto (assieme a scrittori italiani che lo hanno commentato) già nuove indagini dell’umanissimo e umile ex commissario dal nome e cognome troppo famosi. (Mariarosaria)

7.     Matteo Strukul, IL SANGUE DEI BARONI, Editore Fanucci, 2016

Sbattuti in prima pagina come i mostri  che realmente sono: corruzione, clientelismo, inganno. Brutali, crudeli, privi di emozioni: i baroni. Non si intravedono, in mezzo al fango, che timidissimi accenni alla speranza: ma sono molto evanescenti. Noir italiano raccomandato addirittura da Joe R. Lansdale: umilmente mi associo. (Mariarosaria)

8.      Alice Basso, SCRIVERE È UN MESTIERE PERICOLOSO, Editore Garzanti, 2016

Fragrante come il famoso pane appena sfornato; ironia colta e acutissima; piacevolissimi richiami a tutta la grande letteratura. Invidio con il sorriso sulle labbra questa “diversa” donna investigatrice  che  considera unici suoi veri amici i libri, perchè non la hanno mai tradita e amerebbe poter svolgere un’unica attività: leggere. (Mariarosaria)

9.     Stefano Rodotà, DEMOCRAZIA E COSTITUZIONE, Edizione Castelvecchi, 2016

“È ancora possibile oggi una politica costituzionale ?… Ma, quando si segnala questo tema, accade spesso di ricevere risposte infastidite, quasi che si volesse mettere la politica sotto una incombente e inammissibile tutela del diritto. La realtà è del tutto diversa. Oggi la politica appare come l’avvallo della economia, è declassata ad amministrazione, è affidata alla tecnica. Il recupero della sua autonomia, non dirò del suo privato, non può che essere affidato alla sua capacità di tornare ad essere espresssione visibile di principi democraticamente definiti, appunto quelli che si rinvengono nei documenti costituzionali, dunque espressione di un progetto che ingloba il futuro, nè volubile, nè arbitrario… Nell’ultima fase storica si è determinato un passaggio dallo Stato di diritto allo Stato costituzionale di diritto, connotato dal controllo di costituzionalità sulle leggi e dalla istituzione di uno spazio dei diritti fondamentali. Proprio questo modello appare oggi in discussione… Costituzione e diritti appaiono un impaccio, lo si proclama talvolta apertamente, sempre più spesso si agisce come se non esistessero…” (Mariarosaria)

10.     Valerio Onida, LA COSTITUZIONE, Edizioni Il Mulino, Collana “Farsi un’idea”, 2007

Questo testo, pubblicato per la prima volta nel 2004, poi aggiornato nel 2007, espone in modo chiaro e comprensibile lo scopo della Costituzione (e delle costituzioni) e il loro significato chiave: unire, non dividere. (Mariarosaria)